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domenica 29 gennaio 2012

Donne che odiano le donne


Non sopporto le donne che stravedono per gli uomini. Voglio dire, non sopporto quelle donne che farebbero di tutto per piacere a un uomo, per entrare nel suo campo visivo, per creare una relazione esclusiva con lui. Sono quelle che ti farebbero letteralmente lo sgambetto pur di raggiungere per prime l’oggetto del proprio desiderio.

Ce ne sono alcune che li vorrebbero tutti, non importa se gli piacciono o no. L’importante è dimostrare che in ogni caso gli uomini sceglierebbero loro e non un’altra donna, che sarebbero pronti a lasciare moglie e fidanzata pur di avere loro. Sono quelle passano la serata a cercare di catturare l’attenzione del tuo uomo, pronte ad approfittare di ogni attimo di distrazione per creare una situazione di intimità con lui lontano da te. Sono quelle che trovi, dopo che ti sei assentata solo 5 minuti per andare in bagno, reggere tra le proprie mani quella di tuo marito, sostenendo che certamente solo perché ora è sposato non vuol dire che non può più frequentare una vecchia amica. Sono quelle che poi gli scrivono mail dai toni ambigui (che naturalmente il tuo uomo, come tutti gli uomini, non coglie - ci fanno o ci sono?), dicendo che certamente voi non siete così “sciocche” da ingelosirvi solo perché lei è stata un po’ affettuosa a una festa.

Queste donne sono convinte che ogni uomo desidererebbe stare con loro, che voi siete solo un ripiego, ma che se potesse non avrebbe dubbi sul chi scegliere.  

Ci sono quelle che quando sono in conversazione con un uomo e un’altra donna guardano negli occhi solo l’uomo, ignorando l’altra se fa un commento ed escludendola totalmente. Sembra inverosimile, ma succede per davvero. La prima volta pensate che non abbiano sentito o che siano troppo infervorate dal discorso per udire la vostra voce tentare di inserire un commento nella conversazione. Dopo una serie di vani tentativi ammutolite, certe ormai del fatto che quelle vi stiano ignorando deliberatamente, del tutto intente a ipnotizzare il malcapitato e a sottolineare la totale irrilevanza delle vostre opinioni. In questi casi io di solito lascio perdere, non mi interessa fare a pugni con la virago di turno per ottenere l’attenzione esclusiva di un uomo e sgombro il campo. La mia filosofia è più da “siediti lungo la riva del fiume e aspetta: prima o poi vedrai passare il cadavere del tuo nemico” che da “lotta fino alla morte pur di averla vinta”.

Poi ci sono quelle che sembrano timide e innocue, vulnerabili e sensibili, sono sole, hanno bisogno di voi, di un’amica vera per superare le proprie insicurezze, per entrare finalmente in un gruppo di amici (il tuo) e passare qualche weekend in compagnia invece che a casa a guardare la tv. Loro un po’ vi ammirano e vi fanno sentire generose e magnanime a prendervi cura di casi umani simili. Quanto vi sbagliate. Appena si sentono un po’ sicure e, grazie a voi, hanno acquistato una posizione nel vostro gruppo (diventato ormai anche il loro), improvvisamente si trasformano nel vostro peggior nemico, organizzano serate senza coinvolgervi, nelle conversazioni non fanno altro che contraddirvi e fare commenti odiosi su quello che dite e fate, sottolineando i vostri errori e raccontando aneddoti imbarazzanti per mettervi in difficoltà davanti a tutti. Presente “Eva contro Eva”? Ecco la stessa cosa, sono le famose passive aggressive, che ti giocano con la loro finta fragilità. Se ci si mettono sono molto più forti di quello che credevate e vi colgono impreparate perché proprio tanta violenza non ve la aspettavate.

E ci anche sono quelle che desiderano sempre l’uomo di un’altra. Incapaci di tenersi un uomo tutto per sé, si innamorano proprio del tuo e fanno di tutto per portartelo via. Ma dov’è finita la solidarietà femminile? Forse non esiste o se esiste è molto rara, da tenere stretta e da coltivare.
È facile diventare questo tipo di donna se non si sta attente. È facile diventare “l’altra” di turno, quella che distrugge la vita di un’altra donna, convinta che i propri desideri e sentimenti siano di gran lunga più importanti dei suoi. Anche a me è capitato di essere quel tipo di donna una volta. E mi sono sentita così male dopo, quando ho realizzato quello che era successo e cioè che mi ero trasformata proprio in uno di quei cliché che tanto odiavo, che ho giurato a me stessa che non sarebbe mai più capitato.
È successo che mi sono presa una cotta per uno, che si era appena fidanzato con un’altra. Appena si è messo con lei, ho pensato che in realtà piaceva a me e che non era giusto che stesse con quell’altra.  Insomma, tanto ho fatto che sono riuscita a uscire con lui. Dopo di che lui ha lasciato l’altra senza spiegazioni e ci siamo frequentati per un po’. Mal me ne incolse. Si è rivelato uno stronzo incredibile, uno di quei narcisi che sembrano avere come unica missione quella di farvi sentire delle gigantesche m… Ma questa è un’altra storia. Alla fine di quello sciagurato mese in cui siamo usciti insieme, lui è tornato dall’altra, che nel frattempo non si spiegava il perché fosse stata così brutalmente mollata, e io sono rimasta lì a piangere, con la vanità ferita e il mio ego completamente devastato. Ben mi stava!  Mi ero trasformata proprio in quel tipo di donna che disprezzavo, che cerca di portare via la felicità altrui e che è solo capace di rendere terribilmente infelici sé e gli altri (poi so che i due sono rimasti insieme un bel po’, ma da anni non più notizie, non so se anche l’“altra” si sia poi resa conto di che schifo d’uomo era lui e se se ne sia infine liberata).

Sono cose che capitano, conosciuta una le hai conosciute tutte. Ce ne sono diverse varianti, quella bella e fatale, quella insicura e infelice, quella bruttina ma con argomenti, quella che ti si finge amica e quella che da subito ti dichiara guerra. Ci metti un po’ a realizzare che questi tipi di donna, quelli che odiano le altre donne e stravedono per gli uomini, esistono e che devi stare in guardia. Una volta acquisita questa consapevolezza impari a riconoscerle e tenerle alla larga.

Solo che a volte tenerle lontane è impossibile, te le ritrovi al lavoro e sono proprio quelle che cercano di farti le scarpe conquistando l’ammirazione del capo. Eccola lì, appena arrivata in ufficio, ti dispensa sorrisi con il coltello nascosto dietro la schiena. Questa volta io non intendo imbracciare le armi. Il mio capo non è mio marito e non devo lottare per essere la sua preferita. Credo che in questo caso starò attenta a non fare passi falsi e a non cadere nelle trappole e mi limiterò a comportarmi il più correttamente possibile, senza però farmi mettere i piedi in testa. Chissà se è vero che alla lunga fare quello che è giusto paga. Chissà se hanno ragione i cinese e che se aspetti sulla riva del fiume la corrente ti poterà i risultati della tua pazienza, dimostrandoti che nella vita “spesso è il nuotatore più forte che annega”. Vedremo. Intanto mi sfogo un po’ scrivendo sul blog.

9 commenti:

  1. e fai benissimo a sfogarti qui. non ho consigli, perchè non mi sono mai trovata in mezzo a situazioni simili, ma forse veramente l'unica è stare ad aspettare ma con occhi bene aperti ;)

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  2. E ti accorgerai che è così anche nella blogosfera. :(

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  3. bisogna restare sempe vigili!
    il blog è uno strumento di sfogo bellissimo!

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  4. @Trilly, farò così, mi guarderò bene alle spalle!

    @Linda ah davvero? infondo non dovrei stupirmi, dato che, anche se virtuale, è un mondo vero e proprio anche questo... c'è sicuramente gente di tutti i generi e incontrerò anche qui le virago di cui parlo.finora non mi è capitato, ma come sai sono una novellina:)

    @Laura, sì mi piace tantissimo anche per quello, posso dire tutto quello che voglio e che a voce magari non direi!

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  5. Fortunatamente non sono mai stata presa di mira da una di queste donne (o forse sono così ingenua da non essermene neanche accorta! :S) ma concordo sul fatto che gli uomini a volte siano così tonti da non riuscire a cogliere certi messaggi per noi ovvi... E quel che è peggio, passiamo noi per "maliziose" X(
    Ouch, sapere che anche nei blog ci sono persone simili è davvero molto triste (questo non dovrebbe essere un hobby, un momento di relax??)

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  6. d'accordo su tutta la linea!!! in particolare, io odio quelle che si fingono insicure per farsi "salvare" dagli ometti... aaargghhhh!!!

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  7. Hai ragione anch'io non sopporto queste persone, però c'è anche da dire che non bisogna considerare gli uomini come dei bambini che non sanno resistere alle tentazioni,che non sanno cosa vogliono e che non sanno se tradiscono o meno. Inoltre ce ne sono tanti che si comportano come bugiardi e non dicono la verità. Morale della favola tenere sempre gli occhi aperti.

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  8. ... ti chiedi se fai bene? io penso proprio di sì
    mia nonna mi diceva sempre che "nella vita quello che semini raccogli" ed io ci credo :)

    magari non sempre ci ripaga, ma l'armistizio, la solidarietà è un qualcosa che dobbiamo trovare ancor prima che le altre persone, con noi stesse

    complimenti per il Blog
    un caro slauto

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  9. Buonasera Papermoon,
    mi piace questo tuo sfogo, è utile e sano.
    Ma non bisogna mai perdere la speranza di fare un incontro di amicizia femminile vera.
    Le donne conoscono bene se stesse e averne anche solo una vera e disinteressata è importante, per me bisogna non scoraggiarsi e continuare a cercare.

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